WEDNESDAY 6 OCTOBER

9:00 am - 12:00am

Genoa, and in live streaming

#IN THE MED


Simultaneous translation is provided

The position of the Italian peninsula is a geographical banality but a political problem. For Italy. The now more than two years of introversion due first to the lack of mindful political leadership and then to the various phases of the pandemic have seen the erosion of the presence and authority of the country in the Mediterranean, even the central one. Certainly not for lack of “technical” means, from the economic to the diplomatic to the military, but for the confusion of the institutional bodies in charge. The hinge position of the peninsula in these conditions complicates things: Italy is hinged on Europe, which continues its strategies, such as the Ten-T and Ten-E corridors, which often do not favour us (anymore), but it cannot ignore the sea, from which 62% of imports come (95% of raw materials) and to which 50% of exports go, and which today is the only environment from which security threats can arise. The country system must transform the problems of the double Euro-Mediterranean role into an opportunity. This is not a zero-sum game, but it could become one if we do not take part.

MAIN TOPICS

  • national interest in the Mediterranean and that in Europe
  • imports of raw materials
  • is there still an “Italian” merchant fleet? Ships and seafarers.
  • Ten-T and Ten-E and… taxonomies
  • the southern shore, are we there or are we just pretending?
  • Mediterranean, emerging powers and “revenants”
  • shipping in and across the Mediterranean: is it already a zero-sum game?
  • new global traffic directives
  • is transhipment still worth pursuing in the Mediterranean?
  • shortsea shipping, the final balance of a Made in Italy success

DETTAGLI

Chairman: Paolo Quercia, Director of the journal of geopolitics and foreign trade GeoTrade, Professor of Strategic Studies at the University of Perugia

Institutional speechs:

Francesco Maresca, Councilor for Port Economic Development and Logistics, Municipality of Genoa

Squad Admiral Giorgio Lazio, representing the Chief of Staff, Italian Navy

Adm. Isp. Chief (CP) Nicola Carlone, General Commander, Port authority – Cost Guard

 

Title TBD
Adm. Andrea Petroni, Head of the Submarine Department, Italian Navy

title TBD
CA (CP) Pil. Sergio Liardo, Maritime Director of Liguria and Commander of the Port of Genoa, Port Authority – Coast Guard

The national interest of Italy, between Europe and the Mediterranean
Alberto de Sanctis, Journalist, editorial advisor, expert in geopolitics of the sea, Limes 

The southern shore and Chinese (soft?) Power
Francesco Anghelone, Scientific coordinator, OSMED (Mediterranean Observatory)

Mediterranean vs virus. The new dynamics of maritime transport
Alessandro Panaro, Head of Service Maritime Economy, SRM Studi e Ricerche per il Mezzogiorno

Mediterranean Sea as an essential area to live and as geographic space,  crucial to the national maritime prosperity and starting point to expand our maritime capacity in protection of our global economic interests.
Roberto Domini, C/Ammiraglio (ris.), CeSMar – Center for geopolicy and maritime strategy

Who carries the Italian goods (focus on import and export)
Enrico Pastori, Director, TRT-TRASPORTI E TERRITORIO

L’impegno di Intesa Sanpaolo Private Banking per lo shipping  e il territorio ligure
Gianni Debernardi, Head of the Private Area of ​​Aosta Valley, Piedmont and Liguria Intesa Sanpaolo Private Banking 

Logistics for the real economy
Guido Nicolini, President, Confetra

The challenges of the country system on the world stage
Silvia Moretto, President, Fedespedi

International arbitration and resource exploitation in the Mediterranean Sea: a tool and opportunity
Michela D’Avino, Managing Associate, BonelliErede

The Italian naval register: political and economic repercussions
Mario Mattioli, Presidente, Confitarma

Is there still an “Italian” merchant fleet?
Stefano Messina, President, Assarmatori

 

Delponte Ilaria

Position: Professoressa
Organization: Università di Genova

Un possibile sistema Short Sea per la costa ligure

Il trasporto via mare svolge un ruolo centrale in termini di competitività del mercato europeo e di sviluppo economico. La Città Metropolitana di Genova, ha sviluppato il progetto viAmare – una ricerca finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e condotta con il supporto scientifico dell’Università di Genova – al fine di progettare un servizio di trasporto marittimo a corto raggio per rendere il sistema di trasporto locale più resiliente sia per i pendolari che per i turisti.  Il Progetto Europeo Interreg Marittimo IT-FR Mobimart Plus ha l’obiettivo di valutare e sviluppare una proposta di bigliettazione integrata transfrontaliera e si colloca nel solco del supporto alla transizione verso sistemi di mobilità più sostenibili, multi-modali ed in grado di superare le tradizionali barriere legate alla presenza di confini amministrativi regionali e nazionali.

Professoressa

Delponte Ilaria

Università di Genova

Garofalo Vincenzo

Position: Presidente
Organization: ADSP Mare Adriatico Centrale

Short sea: opportunità e sfide per i porti

Il traffico traghetti RORO E ROPAX rappresenta un’eccellenza italiana. I dati recenti confermano la leadership italiana nel Mediterraneo e la rilevanza a livello UE. Tuttavia, lo schema ETS può impattare significativamente sullo sviluppo della rete delle Autostrade del mare, diminuendone la competitività rispetto al trasporto tutto strada. Si rischia quindi un effetto negativo proprio a livello ambientale e di congestione del traffico, opposto rispetto agli obiettivi dell’ETS. Il secondo focus dell’intervento riguarda il traffico passeggeri su nave traghetto. Le analisi svolte dimostrano che il settore è ancora vivace ed ha dei segmenti di mercato non contendibili (camperisti, bikers, gruppi scolastici con mezzo al seguito, ad esempio). Il settore è chiamato ad un incremento della qualità dei servizi per venire incontro alle aspettative dei passeggeri. In particolare, le azioni nei porti vanno dall’adeguamento delle infrastrutture alla proposta di servizi capaci di proporre ai passeggeri le opportunità del territorio locale (porti urbani), fino a maggiore connessione con le altre reti di trasporto (intermodalità dei passeggeri). andrà considerato il progressivo invecchiamento della clientela.

 

Presidente

Garofalo Vincenzo

ADSP Mare Adriatico Centrale

Giovine Chiara

Position: Socia
Organization: Wista Italy

Scenari futuri del Comparto Traghetti

RETROFIT E TREND TRAGHETTI: L’aumento della capacità, unito all’obiettivo primario di ridurre le
emissioni, sono i due elementi alla base delle operazioni di upgrade e retrofitting avviate dalle compagnie per
migliorare le navi già in flotta.
– TRANSIZIONE ENERGETICA E DECARBONIZZAZIONE: a livello di Gruppo MSC siamo molto
impegnati per transizione energetica e decarbonizzazione, e come GNV stiamo dando il nostro contributo per
ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente e sulle emissioni, anche investendo nel rinnovo della nostra
flotta. Gnv dispone inoltre del Maritime Support Centre che ci aiuta in termini di riduzione della nostra
impronta ambientale.
– Posizione di GNV sugli ETS: la norma pone diverse problematiche in tema di competitività del sistema dei
porti europei e, per quanto ci riguarda più da vicino, il fatto che l’applicazione sul trasporto terrestre sia
differita rispetto a quella dei traghetti e delle Autostrade del mare, fa sì che queste ultime perdano
competitività relativa.

Socia

Giovine Chiara

Wista Italy

Nappi Lucia

Position: Giornalista e direttore
Organization: Corriere marittimo

Modera la sessione Short Sea: passengers and RO-RO

Giornalista e direttore

Nappi Lucia

Corriere marittimo

Muci Marco

Position: International Relations & Country Manager Italy
Organization: Escola Europea - Intermodal Transport

Escola Europea de Short Sea Shipping: Opportunità formative ed occupazionali

Il mio intervento verterà sulla formazione esperienziale offerta dall’Escola Europea nell’ambito dello Short Sea Shipping. Il trasporto marittimo è indubbiamente uno degli assi principali su cui si muove il commercio mondiale. Più specificamente in Europa, esso gioca un ruolo fondamentale nel sistema di trasporto intraeuropeo: porti, ferry e chiatte, tra altri operatori, si dedicano al movimento di merci e passeggeri contribuendo al decongestionamento delle reti terrestri, facilitando il flusso delle catene logistiche e riducendo l’impatto ORGANIZZATO DA ambientale. Nella cornice del trasporto marittimo a corto raggio, le Autostrade del Mare si convertono in uno strumento per migliorare l’interconnettività dei nodi integrati nella Rete di Trasporti Trans-Europea (TEN-T) e conformano una parte essenziale della logistica porta a porta. In particolare, evidenzierò l’importanza delle Autostrade del Mare e delle sue opportunità occupazionali grazie alle tante attività legate all’ambito logistico-portuale. L’Escola Europea promuove lo SSS fin dalla sua fondazione nel 2006, avendo come membri fondatori tre Autorità portuali (attualmente quattro) e due tra le maggiori compagnie di navigazione a livello internazionale, Grandi Navi Veloci e Grimaldi Group. Utilizzando proprio le navi di quest’ultime, sulle tratte Civitavecchia-Barcellona e Genova-Barcellona, offriamo percorsi formativi internazionali sia per studenti (ITS ed università) che per professionisti del settore che vogliano acquisire nuove competenze ed allo stesso tempo fare networking con gli altri partecipanti.

International Relations & Country Manager Italy

Muci Marco

Escola Europea - Intermodal Transport

Portalupi Pierluigi

Position: Head of Marine&Transport
Organization: Generali Global Corporate & Commercial Italia

Veicoli elettrici a bordo nave: prevenire il rischio incendio

In questi anni il numero di Electric Vehicles (EV) trasportati è aumentato considerevolmente. Tra essi rientrano non solo le auto elettriche o ibride, ma anche i veicoli commerciali, e perfino imbarcazioni su rimorchi, jet-ski, moto, biciclette o monopattini. Come rendere sempre più sicuro il trasporto di questa merce? Nonostante l’impegno di Armatori e autorità portuali, la strada per gestire al meglio i rischi correlati agli EV è ancora lunga: l’aumento del peso, la gestione degli EV in cattive condizioni o danneggiati, la possibilità di ricarica e i differenti requisiti antincendio sono fattori determinanti per un’accurata gestione del rischio incendio. In questo contesto il ruolo degli Assicuratori diventa fondamentale per supportare i Clienti nella fase di prevenzione.

Head of Marine&Transport

Portalupi Pierluigi

Generali Global Corporate & Commercial Italia

Rossi Alberto

Position: Segretario generale
Organization: Assarmatori

Il regime ETS nelle Autostrade del Mare

L’impatto del regime EU-ETS (Emissin Trading System) sui servizi delle Autostrade del Mare in Italia

Segretario generale

Rossi Alberto

Assarmatori